Nel 1785 il telaio meccanico viene messo a punto e brevettato dal britannico Edmund Cartwright. Pur essendo piuttosto simile al telaio a mano, quello meccanico presenta numerosi vantaggi: ad esempio, è dotato di un meccanismo che blocca il funzionamento nel caso di rottura di un filo e, in genere, di un altro meccanismo che consente il cambio della navetta senza arrestare la tessitura; inoltre i rocchetti esauriti vengono sostituiti automaticamente. I primi telai meccanici permisero di produrre una quantità di tessuto dieci volte maggiore di quella ottenibile con i telai a mano.
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